- Scoprire EaseUS
- Chi Siamo
- Recensioni & Premi
- Contatta EaseUS
- Rivenditore
- Affiliato
- Mio Conto
- Sconto Education

Statistiche 2 di EaseUS Data Recovery fornisce un'analisi dettagliata sui sistemi e sui dispositivi di archiviazione. Questo rapporto si basa su un sondaggio approfondito condotto su 864.257 utenti, tutti con esperienza recente nel recupero dei file, e si concentra sui tipi di recupero dati più richiesti, tra cui foto, video e documenti.
Studiando questi dati, intendiamo aiutare gli utenti a comprendere la prevalenza, l'importanza e la direzione principale del recupero dei dati. Ci auguriamo che gli utenti apprendano strategie e opzioni di gestione dei problemi di perdita di dati e migliorino le proprie capacità di gestione dei dati e la consapevolezza nella prevenzione dei rischi.
Quali sono i principali tipi di recupero dati?
Dall'analisi dei risultati del sondaggio emerge che le immagini costituiscono la tipologia di file recuperata con maggiore frequenza, rappresentando il 56,15% del totale. Seguono i video con il 33,07%, mentre documenti, file audio e archivi compressi coprono percentuali più contenute.
Comprendere la distribuzione dei tipi di file può fornire informazioni preziose su come il software di recupero dati può soddisfare al meglio le esigenze degli utenti e può anche ricordare loro quali sono i file più vulnerabili da proteggere nella loro vita quotidiana o al lavoro.
- Immagini (56,15%)
Le foto rappresentano oltre la metà dei file recuperati. Ciò può essere spiegato sia dall'aumento esponenziale delle immagini prodotte tramite fotocamere digitali e dispositivi mobili, sia dalle loro dimensioni spesso superiori rispetto ad altri file, che le rendono più esposte a corruzione o cancellazione accidentale.
- Video (33,07%)
Al secondo posto troviamo i video, spinti dalla crescita di piattaforme come YouTube e TikTok e dall'uso quotidiano di strumenti di videoconferenza per lavoro e comunicazione a distanza. Con l'aumento della produzione e condivisione di contenuti audiovisivi, cresce parallelamente anche il rischio di eliminazione o perdita involontaria di file video.
- Documenti (8,06%)
La quota dei documenti riflette l'importanza di file di lavoro e personali archiviati sui dispositivi. La diffusione del lavoro da remoto e della collaborazione online ha reso questi file centrali, mentre l'uso di servizi cloud come Google Drive e Dropbox introduce ulteriori rischi di cancellazione o perdita non intenzionale. - Audio (1,87%)
I file audio costituiscono una percentuale ridotta. La diffusione dello streaming musicale tramite piattaforme come Spotify e Apple Music ha infatti ridotto la necessità di scaricare e conservare localmente brani musicali, con conseguente minor frequenza di recupero. - Archivi compressi (0,84%)
La quota marginale degli archivi può indicare che l'uso di file compressi non è più una pratica comune nella gestione quotidiana, grazie alla facilità di accesso ai file singoli senza necessità di compressione ed estrazione.
Quali sono i formati di foto che gli utenti recuperano più spesso?
Sulla base di quasi mezzo milione di sondaggi dedicati al recupero delle immagini, i dieci formati più comuni individuati sono: JPG, PNG, GIF, JPEG, CR2, BMP, SVG, NEF, ICO e WMF. Tra questi, JPG e PNG risultano i più frequentemente coinvolti nei casi di perdita e successivo recupero.
🧮JPG (79,94%)
Il formato JPG rappresenta la quota nettamente più elevata dei file recuperati. Si tratta di un formato compresso che riduce le dimensioni del file sacrificando parte della qualità visiva, ed è particolarmente diffuso per fotografie e immagini con elevata complessità cromatica. Poiché JPG è un formato di compressione con perdita di dati, se il file originale viene perso o danneggiato, la qualità dell'immagine potrebbe diminuire, quindi le persone sono più inclini a recuperare il file JPG originale per mantenere la migliore qualità dell'immagine.
🧿PNG (10,48%)
Al secondo posto troviamo il formato PNG, che adotta una compressione senza perdita di qualità. Questa caratteristica lo rende ideale per elementi grafici, loghi e immagini con sfondo trasparente. La sua diffusione è strettamente legata al graphic design e al web design, settori nei quali la fedeltà visiva e la trasparenza giocano un ruolo cruciale.
🔰Altri formati professionali (NEF, CR2, ecc.)
Tra gli scenari più frequenti di perdita di immagini figurano guasti hardware (ad esempio crash del disco), cancellazioni accidentali, infezioni da malware o errori di sistema operativo. In questi casi, i fotografi professionisti possono avere la necessità di recuperare formati RAW come NEF (Nikon) o CR2 (Canon), spesso archiviati su schede di memoria utilizzate nelle fotocamere digitali.
🧰Formati meno comuni (BMP, SVG, ICO, WMF, ecc.)
Sebbene meno diffusi in termini di utilizzo quotidiano, anche questi formati possono risultare oggetto di recupero in specifiche circostanze, ad esempio in ambito aziendale o tecnico.
💡In che modo il software di recupero dati può aiutare gli utenti a recuperare le foto?
Con il crescente utilizzo di dispositivi digitali e la proliferazione di applicazioni basate su immagini, la domanda di software di recupero dati affidabili ed efficienti continua a crescere. In questo contesto, la compatibilità multi-dispositivo rappresenta un fattore chiave: laptop, smartphone, tablet e persino dispositivi specializzati come droni e action cam devono poter essere supportati da un unico software di recupero, così da consentire agli utenti di ripristinare le immagini indipendentemente dal dispositivo su cui sono state generate.
Il software di recupero immagini dovrebbe inoltre adattarsi a diversi scenari applicativi, dall'uso personale alla fotografia e alla videografia professionale. Allo stesso tempo, il software di recupero dati dovrebbe utilizzare algoritmi e tecnologie avanzate per il recupero delle immagini, come il deep learning e l'intelligenza artificiale, che possono migliorare significativamente l'accuratezza e la velocità del recupero.
Quali tipi di video vengono ripristinati più spesso dagli utenti?
Quali sono i formati video più comuni che gli utenti perdono? Abbiamo intervistato 285.844 utenti e i 10 formati più comuni sono MP4, MOV, AVI, M2TS, MKV, WMV, MPG, MTS, 3GP e SWF.
In termini di percentuale di ciascun tipo di file:
- ✨MP4: è il tipo di file video più recuperato, con un totale di 117.397 file, pari al 41,07% del totale.
- 🎈MOV e AVI: si sono classificati rispettivamente al secondo e al terzo posto, con 44.737 e 35.808 file, che rappresentano rispettivamente il 15,65% e il 12,53%.
- 🧩Altri tipi di file video: come M2TS, MKV, WMV, MPG, MTS, 3GP e SWF erano relativamente pochi.
L'elevata percentuale di file MP4 può essere attribuita alla sua popolarità come formato ampiamente utilizzato per la riproduzione video su vari dispositivi e piattaforme. Anche i file MOV, associati principalmente al lettore QuickTime di Apple, hanno una presenza significativa grazie al loro ampio utilizzo tra gli utenti Apple.
Sebbene non siano così popolari come i primi due, i file AVI rappresentano comunque una parte considerevole dei video recuperati, probabilmente perché sono compatibili con molti lettori multimediali e software di editing.
Quali marche di fotocamere sono le principali fonti di video?
Abbiamo anche analizzato le marche di fotocamere utilizzate dagli utenti per girare questi video. Canon, Nikon e Sony sono i marchi principali, con oltre l'80% della quota di mercato. I dati specifici sono i seguenti:
- 🔮Canon ha rappresentato la quota maggiore, raggiungendo il 32,93%. Canon ha una solida reputazione come produttore di fotocamere affermato, con una linea di prodotti che copre un'ampia gamma di esigenze, dal livello base a quello professionale, detenendo quindi un'ampia quota di mercato.
- 📢Nikon si è classificata al secondo posto, con una quota del 25,90%. Ha una profonda esperienza nel campo delle fotocamere reflex e la maggior parte degli utenti ha riconosciuto la qualità delle immagini e l'affidabilità dei suoi prodotti.
- 🔍Sony si è classificata al terzo posto con il 22,59%. Negli ultimi anni, le prestazioni di Sony nel campo dell'imaging digitale sono state molto sorprendenti, soprattutto nel settore delle fotocamere mirrorless, che ha raggiunto risultati notevoli e sta attirando un gran numero di giovani utenti.
- 🧱Samsung, Panasonic, Fujifilm e GoPro hanno rappresentato rispettivamente il 7,21%, il 3,35%, il 3,14% e il 2,19%. Questi marchi hanno punti di forza in aree specifiche, come l'influenza di Panasonic sulle micro-singole fotocamere, Fujifilm che ha attirato un seguito fedele con la sua modalità di simulazione pellicola e il design retrò, e GoPro come leader di mercato nelle action cam.
💡Cosa dovremmo fare per il recupero dei video ?
I dati mostrano che MP4 è il formato video più frequentemente recuperato. Dopo le riprese o il montaggio video, se necessario, possiamo valutare di convertire il video in anticipo nel formato MP4, il più versatile, per migliorarne la compatibilità e la recuperabilità futura.
Se possiedi una videocamera professionale o per scopi specifici, come una DJI o una GoPro, si consigliano backup più frequenti o livelli di protezione dei dati più elevati, data la natura potenzialmente unica dei video acquisiti da questi dispositivi. Una volta perso il video, interrompi immediatamente l'utilizzo della videocamera per evitare di sovrascrivere il video perso. Successivamente, per recuperare i dati persi, vengono scelti strumenti potenti, particolarmente efficaci nel recupero dei video.
Quali sono i formati di documenti più utilizzati?
Quali sono i formati di documento più utilizzati? Secondo i nostri 69.670 sondaggi condotti tra gli utenti, gli utenti hanno a disposizione una vasta gamma di formati di documento, con il PDF come formato più diffuso, con 18.779 file e una percentuale del 26,95%. Oltre al PDF, i 10 formati di file più utilizzati sono DOCX, XLSX, TXT, DOC, XLS, INK, TMP, XML e PPTX.
Percentuali e caratteristiche principali:
🪁PDF (26,95%)
Essendo un formato di documento portatile, il PDF è ampiamente utilizzato nella comunicazione aziendale, nell'editoria accademica, nei documenti legali e in molti altri campi in tutto il mondo. Di conseguenza, il numero di file PDF che devono essere recuperati a causa di cancellazioni accidentali o perdite di file sarà elevato.
🧵DOCX (15,22%) e DOC (6,68%)
Questi dati riflettono la transizione dal vecchio formato DOC al più moderno DOCX, confermando la rilevanza di entrambi nei contesti professionali e personali. Poiché i file DOCX e DOC vengono frequentemente modificati, essi sono più soggetti a perdita o danneggiamento dovuti a cancellazioni accidentali, crash del software, operazioni non salvate o interruzioni di corrente.
🎯XLSX (14,90%) e XLS (5,40%)
I file di Excel, nei formati XLS (versione precedente al 2007) e XLSX (successiva), sono molto diffusi in finanza, analisi dei dati, reportistica e altri settori professionali. La perdita o il danneggiamento di questi file comporta spesso necessità immediate di recupero.
📟TXT (14,90%)
Il formato TXT è il file di testo più elementare, leggibile e modificabile praticamente da qualsiasi dispositivo o applicazione. È comunemente utilizzato per registrare informazioni, log, frammenti di codice, ecc. La sua semplicità e leggerezza, però, lo rende facilmente soggetto a cancellazioni o sovrascritture accidentali.
💡Osservazioni e approfondimenti:
I documenti rappresentano il terzo tipo di dati più importante che necessita di recupero. Sono strettamente correlati alla vita delle persone e sono vitali. Gli utenti dovrebbero adottare buone abitudini di protezione dei file, impostare il salvataggio automatico dei documenti, utilizzare un software antivirus per proteggere i computer dagli attacchi malware ed eseguire regolarmente il backup dei file importanti.
Una volta perso un documento, tutte le operazioni di lettura e scrittura sul dispositivo di archiviazione devono essere interrotte immediatamente per evitare che nuovi dati sovrascrivano il documento perso. Quindi, scegli un software di recupero dati affidabile, come EaseUS Data Recovery Wizard , ed esegui le operazioni di scansione e recupero seguendo le istruzioni del software.
I software di recupero dati devono migliorare la compatibilità e il supporto per più formati nel recupero dei documenti, garantendo che le versioni più recenti dei formati di documento (come DOCX, XLSX, PPTX, ecc.) possano essere recuperate in modo efficace. Allo stesso tempo, l'algoritmo di scansione può essere ottimizzato per migliorare le capacità di riconoscimento e recupero di documenti danneggiati, crittografati o parzialmente sovrascritti. Inoltre, è possibile aggiungere il supporto per il recupero di documenti su piattaforme di archiviazione cloud (come Google Drive, OneDrive, ecc.) per soddisfare la crescente domanda di recupero di documenti cloud persi.
Statistiche di EaseUS Data Recovery 2024
Questo report offre una panoramica completa sulle principali tipologie di recupero dati effettuate dagli utenti nel corso del 2024. Che siate utenti privati, professionisti o sviluppatori di software di recupero dati, le informazioni contenute possono risultare utili per comprendere le tendenze, identificare aree critiche e orientare strategie di gestione dei dati.
Per approfondire i dettagli e visualizzare statistiche e grafici completi, è possibile scaricare il file PDF per salvarlo localmente o condividerlo sulle piattaforme dei social media per esplorare i dati interessanti con più persone.
Questa pagina le è stata utile?