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Aggiornato nel 10/22/2024
Secure Boot, una funzionalità di sicurezza integrata nei PC moderni, garantisce che solo i bootloader del sistema operativo firmati e autenticati vengano eseguiti durante l'avvio. Sebbene ciò aggiunga un livello di protezione contro l'esecuzione di codice non autorizzato, occasionalmente si manifesta in un ostacolo inaspettato per gli utenti, impedendo al loro sistema di avviarsi correttamente.
Si consideri il seguente scenario tratto dall'esperienza di un utente su un forum della community Microsoft :
Se anche tu stai lottando con il problema del PC Windows che non si avvia dopo aver abilitato Secure Boot , non temere. Questo articolo di EaseUS è la tua bussola nel labirinto dei problemi di avvio. Alla fine di questa guida, avrai le conoscenze e gli strumenti necessari per navigare attraverso l'enigma di Secure Boot e rianimare il tuo sistema.
9 soluzioni: il PC non si avvia dopo aver abilitato l'avvio protetto
Qui abbiamo elencato le 9 soluzioni che possono risolvere il problema del PC che non si avvia dopo aver abilitato Secure Boot. Continua a leggere per scoprire i dettagli.
- Metodo 1: scollegare le unità esterne
- Metodo 2: rimuovere la batteria CMOS
- Metodo 3: Convertire il disco MBR in GPT
- Metodo 4. Aggiornare la versione del BIOS
- Metodo 5. Aggiornare il driver SSD
- Metodo 6. Riparazione con software di terze parti
- Metodo 7. Avvio manuale da Bootx64.efi o Bootia32.efi
- Metodo 8. Controlla gli aggiornamenti di Windows
- Metodo 9: eseguire un'installazione pulita
Metodo 1: scollegare le unità esterne
Sebbene storage o backup aggiuntivi siano comodi, unità esterne possono talvolta rappresentare un problema durante il processo di avvio. Quando sono collegate, queste unità potrebbero interferire inavvertitamente con la sequenza di avvio del sistema, causando il blocco del PC Windows dopo aver abilitato Secure Boot.
Per risolvere questo problema, scollega tutti i drive esterni dal tuo PC. Questo eliminerà la potenziale interferenza e consentirà al sistema di avviarsi senza requisiti esterni.
Provalo e vedi se questa semplice azione risolve il tuo problema di avvio. Spesso, una rapida disconnessione può essere la chiave per rimettere in carreggiata il tuo PC Windows. Passa alla sezione successiva una volta che ci hai provato.
Metodo 2: rimuovere la batteria CMOS
Ora, esploriamo un'altra strada per affrontare il problema di avvio del PC Windows dopo aver abilitato Secure Boot. A volte, la batteria CMOS della scheda madre può causare problemi valutando male lo stato di Secure Boot, portando a problemi di avvio.
Per procedere, individua la batteria CMOS sulla scheda madre. Di solito è una batteria a bottone. Prima di iniziare, assicurati che il PC sia spento e scollegato. Rimuovi delicatamente la batteria CMOS, attendi un minuto o due e reinseriscila. Questa breve rimozione consente alla scheda madre di ripristinare le sue impostazioni. Accendi il PC e osserva se il problema di avvio persiste.
Questa tecnica può aiutare a garantire un processo di avvio fluido e offre un mezzo non intrusivo per affrontare possibili configurazioni errate. Non preoccuparti se il problema persiste; esamineremo altre soluzioni nelle parti che seguono.
Metodo 3: Convertire il disco MBR in GPT
Lo stile di partizione del disco gioca un ruolo fondamentale nel modo in cui il sistema si avvia. MBR (Master Boot Record) è associato a Legacy BIOS, mentre GPT (GUID Partition Table) è collegato a UEFI, la moderna interfaccia del firmware. Secure Boot spesso richiede un ambiente UEFI e potrebbero sorgere problemi di compatibilità se il disco utilizza il vecchio stile MBR.
Questa tecnica può aiutare a garantire un processo di avvio fluido e offre un mezzo non intrusivo per affrontare possibili configurazioni errate. Inizia esaminando lo stile di partizione del tuo disco. Questa potrebbe essere la fonte del problema se è MBR e hai abilitato Secure Boot . L'avvio da un dispositivo MBR può essere reso più semplice e compatibile passando a un GPT.
Se non vuoi reinstallare il sistema Windows dopo aver convertito MBR in GPT, avrai bisogno di uno strumento di gestione delle partizioni affidabile. EaseUS Partition Master Professional è uno strumento facile da usare che semplifica la procedura di conversione. Puoi risparmiare tempo e fatica passando a questo software invece di reinstallare Windows.
EaseUS Partition Master Professional è dotato di funzionalità pensate appositamente per la gestione del disco, garantendo una transizione fluida da MBR a GPT.
Passaggio 1. Scarica e avvia EaseUS Partition Master sul tuo computer.
Passaggio 2. Vai su Disk Converter, seleziona "Converti MBR in GPT" e clicca su "Avanti" per continuare.
Passaggio 3. Seleziona il disco MBR di destinazione che desideri convertire in GPT e fai clic su "Converti" per avviare la conversione.
Puoi condividere questo software professionale con i tuoi amici che hanno bisogno di uno strumento affidabile per gestire dischi e partizioni.
Metodo 4. Aggiornare la versione del BIOS
Il BIOS funge da ponte fondamentale tra l'hardware e il sistema operativo. Un BIOS obsoleto potrebbe non avere il supporto necessario per Secure Boot, causando problemi di compatibilità.
Quindi, se riscontri difficoltà nell'avvio, è il momento di valutare un aggiornamento del BIOS.
Fase 1. Nella casella di ricerca, cerca e apri "System Information". Quindi, puoi vedere la versione del BIOS del tuo PC. Puoi anche accedere alle informazioni durante il processo di avvio iniziale o all'interno delle impostazioni BIOS/UEFI.
Fase 2. Vai al sito Web ufficiale del produttore del tuo PC. Cerca la sezione di supporto o download.
Passaggio 3. Trova l'aggiornamento del BIOS corretto per il tuo modello di PC e scaricalo.
Passaggio 4. Assicurati che il tuo PC abbia una fonte di alimentazione stabile.
Passaggio 5. Eseguire l'utilità per gli aggiornamenti del BIOS e seguire le istruzioni visualizzate sullo schermo.
Fase 6. Riavvia il PC. Una volta completato l'aggiornamento, ricontrolla la versione del BIOS per confermare l'aggiornamento riuscito.
Ricordate che l'aggiornamento del BIOS richiede la massima attenzione e il rispetto delle linee guida del produttore.
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Metodo 5. Aggiornare il driver SSD
Nella complessità delle funzionalità di un PC Windows, anche i giocatori apparentemente più piccoli, come il driver SSD (Solid State Drive), possono svolgere un ruolo cruciale. Se il tuo PC ha problemi di avvio dopo l'attivazione di Secure Boot, un driver SSD obsoleto potrebbe essere il problema. Un driver SSD obsoleto può portare a problemi di compatibilità, specialmente quando è in gioco Secure Boot.
Per garantire un avvio fluido e sicuro, è fondamentale che il driver SSD rimanga aggiornato.
Fase 1. Nella casella di ricerca, cerca e apri "Gestione dispositivi". Quindi, individua i driver del disco e identifica il modello del tuo SSD. Puoi anche trovarlo controllando le specifiche del tuo PC.
Passaggio 2. Trova e scarica il driver SSD più recente compatibile con il tuo modello dal sito Web ufficiale del produttore dell'SSD.
Passaggio 3. Prima di procedere, esegui il backup di tutti i dati cruciali presenti sul tuo SSD.
Fase 4. Esegui il file del driver scaricato e segui le istruzioni sullo schermo per installare il nuovo driver. Questo potrebbe comportare l'estrazione di file o l'esecuzione di una procedura guidata di installazione.
Passaggio 5. Riavviare il PC una volta completata l'installazione.
Aggiornare il driver SSD è un passaggio proattivo che risolve il problema di avvio immediato e contribuisce allo stato di salute e alle prestazioni generali del sistema.
Metodo 6. Riparazione con software di terze parti
I file di sistema corrotti o danneggiati possono causare ostacoli alla capacità del sistema di avviarsi. Questi file sono la spina dorsale del tuo sistema operativo e qualsiasi irregolarità può portare a un guasto nel processo di avvio.
In questi momenti, EaseUS Partition Master Professional è la soluzione. Questo software versatile non solo aiuta nella gestione del disco, ma è anche dotato di una funzionalità Boot Repair . Questa funzionalità è progettata per riparare i file di sistema corrotti e far funzionare di nuovo il PC.
Passaggio 1. Avviare EaseUS Partition Master dopo aver collegato l'unità esterna/USB al computer, andare su "Supporto avviabile" e fare clic su "Crea supporto avviabile".
Passaggio 2. Seleziona un'unità USB o un CD/DVD disponibile e fai clic su "Crea". Puoi anche masterizzare il file ISO di Windows sul supporto di memorizzazione.
Fase 3. Collega l'unità avviabile creata al nuovo computer e riavvia il computer tenendo premuto F2/Canc per entrare nel BIOS. Quindi, imposta l'unità avviabile WinPE come disco di avvio e premi F10 per uscire.
Fase 4. Avviare nuovamente il computer e accedere all'interfaccia WinPE. Quindi, aprire EaseUS Partition Master e fare clic su "Boot Repair" sotto l'opzione "Toolkit".
Passaggio 5: seleziona il sistema che desideri riparare e fai clic su "Ripara".
Fase 6. Attendi un momento e riceverai un avviso che il sistema è stato riparato con successo. Fai clic su "OK" per completare il processo di riparazione dell'avvio.
⭐Ulteriori indicazioni
Ti senti bloccato o hai bisogno di maggiori dettagli? I nostri consulenti esperti sono pronti a fornirti una guida personalizzata per affrontare le tue preoccupazioni specifiche:
Servizi di riparazione dell'avvio di Windows EaseUS
Clicca qui per contattare gratuitamente gli esperti di EaseUS Partition MasterGli esperti di EaseUS sono disponibili per fornirti servizi manuali 1 a 1 (24 ore su 24, 7 giorni su 7) e aiutarti a risolvere errori di avvio di Windows, BSOD o problemi di loop di avvio del computer. I nostri esperti ti offriranno servizi di valutazione GRATUITI e diagnosticheranno e risolveranno in modo efficiente errori di avvio del sistema, codici di arresto di Windows e problemi di ritardo del sistema operativo utilizzando i loro decenni di esperienza.
- 1. Correggere l'errore BSOD (schermo blu/nero della morte) dovuto all'aggiornamento di Windows o ad altri motivi.
- 2. Eliminare gli errori di avvio di Windows, come "Nessun dispositivo avviabile trovato" o "Corruzione del file BCD".
- 3. Serve a correggere i codici di errore 0X000_error nei sistemi Windows o nei problemi di boot loop del sistema operativo.
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Metodo 7. Avvio manuale da Bootx64.efi o Bootia32.efi
I file EFI, indicati dalla loro estensione .efi, sono fondamentali per il processo di avvio UEFI. Questi file contengono codice eseguibile necessario per l'avvio del sistema operativo. Quando si hanno problemi di avvio correlati a Secure Boot, la selezione manuale del file EFI appropriato può causare potenziali intoppi nel processo di avvio automatico.
Passaggio 1. Accedi alle impostazioni UEFI o BIOS del tuo PC premendo i tasti di scelta rapida del BIOS durante l'avvio. (F1, F2, F10, F12, Canc o Esc.)
Passaggio 2. Vai alla sezione delle opzioni di avvio delle impostazioni UEFI/BIOS. Per avviare, seleziona manualmente un file EFI. Puoi trovarli qui:
- \EFI\avvio\bootx64.efi
- \EFI\avvio\bootia32.efi
Passaggio 3. Seleziona bootx64.efi o bootia32.efi, a seconda del tuo sistema. Di solito, il settore EFI del tuo sistema ha questi file.
Fase 4. Salva le modifiche ed esci dalle impostazioni UEFI/BIOS dopo aver selezionato il file EFI appropriato. Il tuo sistema dovrebbe tentare di avviarsi utilizzando il file EFI scelto manualmente.
Richiamando manualmente i file bootx64.efi o bootia32.efi, si assume il controllo del processo di avvio e si aggirano i potenziali ostacoli correlati a Secure Boot.
Per saperne di più sulla differenza tra UEFI e BIOS, puoi consultare questo articolo.
UEFI vs BIOS: qual è la differenza e come scegliere
Che cosa sono UEFI/BIOS? Conosci la differenza tra loro? Questo articolo presenterà informazioni complete per aiutarti a comprendere UEFI vs. BIOS. Leggi di più >>
Metodo 8. Controlla gli aggiornamenti di Windows
Gli aggiornamenti di Windows servono come prima difesa contro vari errori di sistema e problemi di compatibilità. Queste patch sono pensate per migliorare le funzionalità di sicurezza e risolvere problemi e malfunzionamenti che potrebbero interferire con le prestazioni fluide del tuo PC. In caso di problemi di avvio correlati a Secure Boot, aggiornare il tuo sistema Windows potrebbe essere la soluzione.
Passaggio 1. Apri Impostazioni e vai su "Windows Update".
Passaggio 2. Selezionare "Verifica aggiornamenti" dalla sezione Windows Update.
Passaggio 3. Selezionare "Scarica" e "Installa" per avviare la procedura di aggiornamento, se sono disponibili aggiornamenti.
Fase 4. Riavviare il computer dopo l'effettiva installazione degli aggiornamenti. Questo è un passaggio necessario affinché le modifiche abbiano effetto.
Mantenendo aggiornato il sistema Windows, puoi prevenire problemi di compatibilità con Secure Boot, rafforzando al contempo il tuo PC contro numerose minacce alla sicurezza.
Metodo 9: eseguire un'installazione pulita
Un'installazione pulita ripulisce il sistema da qualsiasi ingombro accumulato, file corrotti o configurazioni errate. È come premere il pulsante di reset sull'intero sistema operativo, offrendo una tabula rasa per un'esperienza fluida e ottimizzata. Se hai esaurito altre strade e il problema di avvio persiste, un'installazione pulita potrebbe essere la soluzione definitiva.
Dal sito Web ufficiale Microsoft, scarica il supporto di installazione di Windows . Crea un supporto di installazione avviabile utilizzando un'unità USB.
Fase 1. Avviare il computer dopo aver inserito l'unità USB e riavviato il sistema. Nel menu del dispositivo di avvio, selezionare l'unità USB.
Passaggio 2. Seguire le istruzioni sullo schermo per un'installazione pulita.
Passaggio 3. Eliminare le partizioni esistenti, crearne una nuova e formattare l'unità durante l'installazione .
Passaggio 4. Completare l'installazione, riavviare il PC e accedere a un nuovo ambiente Windows.
Passaggio 5. Installa i driver hardware necessari e controlla gli aggiornamenti di Windows per mantenere il sistema aggiornato.
Eseguire un'installazione pulita potrebbe richiedere un po' di tempo, ma spesso fornisce una soluzione definitiva ai problemi di avvio persistenti.
Perché il tuo PC non si avvia dopo aver abilitato l'avvio protetto
È fondamentale comprendere le cause profonde. Esploriamo perché il tuo PC potrebbe avere problemi di avvio nell'era del Secure Boot.
- Guasto delle periferiche: dispositivi di archiviazione esterni incompatibili, problemi con la GPU o una batteria CMOS che valuta male lo stato di Secure Boot. Questi guasti delle periferiche possono interrompere la sequenza di avvio, facendo inciampare il PC nella sua danza di avvio.
- Stile di partizione non corretto: lo stile di partizione del disco ( MBR vs. GPT ) potrebbe scontrarsi con i requisiti di Secure Boot. Garantire lo stile di partizione corretto è come accordare gli strumenti del PC per una performance armoniosa.
- BIOS obsoleto: il BIOS non dispone degli aggiornamenti necessari per la compatibilità con Secure Boot. Pensa agli aggiornamenti del BIOS come alla coreografia che si allinea perfettamente con la sinfonia Secure Boot.
- Driver SSD obsoleti: il tuo driver SSD potrebbe non essere fluente nel linguaggio di Secure Boot. Aggiornare i driver SSD è come dare al traduttore del tuo PC il dialetto più recente per una comunicazione fluida.
- File di sistema corrotti: i file di sistema sono danneggiati, interrompendo i movimenti del balletto del processo di avvio. I file corrotti creano dissonanza; una tabula rasa potrebbe essere la chiave per ripristinare l'armonia.
Sentiti libero di condividere il post sui tuoi social media per aiutare altri utenti in difficoltà con le utili informazioni di cui sopra.
Conclusione
Capire come risolvere i problemi di mancato avvio del PC Windows dopo l'attivazione di Secure Boot richiede sia conoscenze tecniche che esperienza pratica. Questa guida completa offre agli utenti la sicurezza di riparare, coprendo tutto, dalla riparazione di periferiche rotte all'aggiornamento di parti importanti come i driver SSD e il BIOS. Ognuno dei metodi mostrati è una parte importante del ripristino del sistema. Ti consigliamo di utilizzare EaseUS Partition Master poiché le sue funzionalità avanzate ti aiuteranno a semplificare il processo.
Ricorda che non sei solo mentre lavori su queste risposte. Condividi questo post con altri che hanno gli stessi problemi e, insieme, possiamo semplificare la risoluzione dei problemi di Secure Boot.
Domande frequenti su Il PC non si avvia dopo aver abilitato l'avvio protetto
Ecco le risposte alle domande più comuni che potrebbero aiutarti ad attenuare il problema che stai riscontrando:
1. Perché il mio PC non è compatibile con Secure Boot?
Un hardware inadeguato o la mancanza di supporto per il firmware UEFI, che è un prerequisito per Secure Boot, potrebbero rendere il computer incompatibile.
2. Cosa succede se attivo Secure Boot?
Secure Boot migliora la sicurezza del sistema consentendo l'esecuzione durante l'avvio solo di bootloader firmati e autenticati, riducendo così il rischio di esecuzione di codice non autorizzato.
3. Cosa fare se Secure Boot risulta abilitato ma non attivo?
Se il tuo sistema indica che Secure Boot è abilitato ma non attivo, è fondamentale risolvere i problemi e assicurarti che il tuo PC stia utilizzando appieno questa funzionalità di sicurezza. Segui questi passaggi per risolvere lo stato "abilitato ma non attivo":
- Assicurarsi che il PC supporti il firmware UEFI.
- Installare il firmware BIOS/UEFI più recente.
- Conferma che il bootloader del sistema operativo è firmato e non modificato.
- Riavviare e controllare lo stato di Secure Boot.
- Reimposta i tasti nelle impostazioni UEFI/BIOS.
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